CinemaCountry

Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio. Federico Fellini

Il Petroliere

Titolo originale: There Will Be Blood
Paese: USA
Anno: 2007
Durata: 158'
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: drammatico
Regia: Paul Thomas Anderson
Soggetto: Upton Sinclair
Sceneggiatura: Paul Thomas Anderson
Casa di produzione: Paramount Vantage
Cast: Daniel Day-Lewis, Paul Dano, Dillon Freasier, Kevin J. O'Connor, Ciarán Hinds, David Willis, Mary Elizabeth Barrett



Siamo in California, agli inizi del '900: Daniel Plainview, un cercatore d'oro, si rende improvvisamente conto che alla base del futuro c'è il petrolio e così inizia la sua carriera in quel ramo. Acquistata con l'inganno per poche migliaia di dollari una proprietà situata proprio sopra un ricco giacimento, comincia a fare fortuna, ma il destino gli riserverà una vita molto tormentata. Il merito della riuscita di "There will be blood", uno dei migliori film di una stagione ricca di sorprese, stà in una pluralità di fattori: la regia (semplice, essenziale, ma capace di proporre scene di grandissimo impatto visivo) di Paul Thomas Anderson; il coinvolgente commento musicale di Johnny Greenwood e la grande interpretazione del cast. Grandissimo è poi il merito di Daniel Day Lewis: il suo Daniel Plainview è un personaggio unico, fuori degli schemi, un'icona senza tempo. A suo modo, Plainview rappresenta benissimo il lato cinico e detestabile dell'America: quella che non guarda in faccia a nessuno pur di ottenere quello che vuole, che sfrutta l'ignoranza e le debolezze degli altri per raggiungere i propri obiettivi, che ha come unico scopo il profitto e il potere. La scalata del petroliere è quella di un uomo dagli occhi di brace, con i cappelli bisunti e il volto seminascosto dai baffi, che mentre ti tende la mano, con l'altra ti pugnala alla schiena. Ed è meritevolmente che Daniel Day Lewis, mette le mani sull'Oscar. Lewis compie una vera e propria metamorfosi durante il film, aggiungendo il proprio immenso talento ad un personaggio già di per sé interessante. Da non sottovalutare, inoltre, è la performance del bravissimo Paul Dano (il figlio muto di "Little Miss Sunshine") che dà vita ad un giovane predicatore che si oppone, con furore mistico, agli affari di Plainview e si dimostra alla sua altezza in ogni occasione. Basato sul romanzo "Oil!" di Upton Sinclair, datato 1927, "There Will Be Blood" copre trent'anni di storia ma l'ossessione incarnata da Daniel Plainview per il potere e il successo è drammaticamente attuale: cambia lo scenario e il punto da indicare sulla mappa, ma la dipendenza, l'ossessione quasi, che gli Stati Uniti hanno nei confronti dell'oro nero, in un secolo non è affatto cambiata. Anderson sfrutta la storia e i protagonisti per lanciare messaggi, indizi, proporre idee, mostrare metafore, ma mantenendosi a debita distanza dalla facile morale. Il feroce contrasto tra denaro e Chiesa, incarnati dai due protagonisti si risolve con un nulla di fatto: non c'è speranza, non ci sono affetti, solo avidità e follia. L'unica nota stonata di questo altrimenti meraviglioso film è il titolo scelto per l'edizione italiana, "Il Petroliere", che non regge il confronto con l'epicità di quello originale.

Voto: 8,5

7 commenti:

visto giusto ieri..
concordo con ogni cosa che hai scritto
grandissimo film!
paul thomas anderson riesce a tenere alto il ritmo della pellicola e l'attenzione dello spettatore x quasi 3 ore come già aveva fatto nel suo primo capolavoro "magnolia", daniel day-lewis non mi aveva mai entusiasmato in passato ma qui è strepitoso!

 

Film meraviglioso. Ancora non riesco a scriverci niente. Va bene per lo scambio link, anzi ho visto che mi hai gia aggiunto. Vado a farlo anche io immediatamente. A presto!

 

@ Marco: Devo dire che personalmente non avevo notato più di tanto le sorprendenti capacità di Daniel Day-Lewis, ma con questo film si è davvero superato!

@ Roberto: Grazie per lo scambio!

 

Visto da pochi giorni (purtroppo non ho potuto vederlo al cinema) e concordo su tutto. Un grande, impressionante film.

 

um piccola prospettiva: il predicatore è un mistificatore, un truffatore.UN FALSO.
Il Petroliere è un uomo che fatica con lacrime, sangue e sudore.
Un richiamo alla "concretezza" degli uomini di acciaio che hanno scritto la storia.
L'economia USA che è intrisa e pervasa del pensiero Calvinista si spiega anche in questo IMMENSO CAPOLAVORO: il "falso" predicatore muore.Il Petroliere vive.E' Lui, solo lui, IL PETROLIERE, il protetto di Dio.
Ad majorem
The Blogger

 

@The Blogger: davvero una bellissima riflessione.
E sempre di più mi accorgo di non poter vedere altra persona se non Daniel Day-Lewis nell'incarnazione più reale del Petroliere.

 

Grazie, complimenti per il Blog.
BEN FATTO!

 

Cooming Soon

02. 03. 04. 05. 06. 07. 08. 09.